Trans Mare
“Caelum, non animum mutant qui trans mare currunt.”
Non mutano il loro animo, ma solo il cielo [sopra la loro testa] coloro che attraversano il mare, scrive Orazio. In questa impossibilità di sfuggire a sé stessi, dove il benessere interiore non lo si raggiunge solamente con un viaggio oltremare, nasce la mia riflessione sul cambiamento. L’urgenza di comprendere i moti interiori dell’io si manifesta attraverso la ricerca di frammenti del paesaggio esterno che mettano in risonanza elementi interiori. La pratica della camminata epifanica mi porta su ogni riva e ogni vetta, mi espone al caso e al caos, permettendomi di trovare le immagini con cui tento di dare forma all’io-isola.
Questo progetto è in corso di realizzazione. Per saperne di più, o per sostenere la produzione, contattami.